Sarà ancora possibile dire mamma e papà?????

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AVV. GIANFRANCO AMATO – Biografia

 

Gianfranco Amato, è nato a Varese nel 1961 e si è laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Esercita la professione di avvocato dal 1988, ed opera attivamente nel campo della bioetica.

Editorialista di Avvenire, collabora con Studia Moralia (rivista scientifica dell’Istituto Superiore di Teologia morale “Accademia Alfonsiana” incorporato nella Facoltà di Teologia della Pontificia Università Lateranense), e con la rivista “Orientamenti Pastorali” del COP Centro Orientamenti Pastorali. Collabora, altresì, con il quotidiano “La Croce”, con CulturaCattolica.it, con “La Nuova Bussola Quotidiana”, con la rivista “Il Timone”, ed altre testate giornalistiche cattoliche.

E’ Presidente nazionale dell’organizzazione Giuristi per la Vita.

E’ membro del Comitato “Difendiamo i nostri figli”, organizzatore del Family Day tenutosi il 20 giugno 2015 a Roma.

E’ stato tra i fondatori dell’Associazione Scienza & Vita di Grosseto, di cui ricopre attualmente la carica di Presidente.

E’ componente del Comitato d’Indirizzo della Fondazione Novae Terrae.

E’ Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e Delegato della Delegazione di Grosseto dello stesso Ordine.

E’ membro e consulente legale dell’organizzazione britannica CORE Comment on Reproductive Ethics, con sede a Londra, per conto della quale coopera in diverse azioni legali intentante su tematiche bioetiche. Sempre a livello internazionale, collabora con l’organizzazione statunitense A.D.F. Alliance Defending Freedom, di cui è allied attorney, composta da avvocati che si occupano di temi inerenti alla libertà religiosa ed alla bioetica.

E’ rappresentante per l’Italia dell’organizzazione internazionale Advocates International.

Ha ottenuto il Premio Internazionale all’Impegno Sociale 2015, intitolato alla memoria dei giudici martiri Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa, e conferito a coloro che si battono, con sacrificio e rischio personale, per un impegno sociale improntato ai valori della vita, della giustizia, della verità e della fede, in difesa della legalità, del rispetto delle regole, della divulgazione di un’informazione libera e corretta. La cerimonia del conferimento del Premio è avvenuta il 21 settembre 2015 – data della barbara uccisione del giudice Rosario Livatino per cui è in corso un processo di beatificazione – nell’ambito del XXI Memorial “Rosario Livatino, Antonino Saetta e Gaetano Costa”, con la seguente motivazione: «Perché alla luce di un martirio in nome della giustizia, si operi sempre nel timore di DIO, nel rispetto dell’uomo, con amore, dignità, solidarietà, scrupolo e serietà per un reale impegno sociale che affermi Valori e Ideali limpidissimi, affinché davanti a DIO PADRE possiamo un giorno dire “abbiamo amato la giustizia e difeso il giusto, l’indifeso e il povero, cercato la pace, amato tutti, reso migliore il mondo di come l’abbiamo trovato”».

Ha ottenuto il Premio “Testimoni” 2014 dalla Fondazione Fides et Ratio con la seguente motivazione: «perché, attraverso una assidua, coraggiosa, instancabile attività svolta alla guida dei “Giuristi per la Vita”, ha promosso e difeso il valore della vita umana, offrendo così una esemplare testimonianza della buona battaglia apologetica».

Ha pubblicato “Un anno alla finestra” (2010), “I Nuovi Unni – il ruolo della Gran Bretagna nell’imbarbarimento della civiltà occidentale” (2012), “L’Indulto di Agatha Christie – come si è salvata la Messa tridentina in Inghilterra” (2013), “Omofobia o Eterofobia? Perchè opporsi ad una legge ingiusta e liberticida” (2014), e “Gender (d)Istruzione. Le nuove forme di indottrinamento nelle scuole italiane” (2015), per i tipi di Fede “& Cultura.

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