Come mai esiste l’Inferno?

Parole del Santo Padre Francesco in visita alla parrocchia di Tor Bella Monaca 08-03-2015:

Bambina: “Padre Santo, volevamo sapere cosa hai provato quando sei stato eletto Papa … ”

Ragazza scout: “Questa è una domanda che volevamo farti noi due: questa domanda l’avevamo da molto tempo, e finalmente potremo avere una risposta. Se Dio perdona tutti, come mai esiste l’Inferno? E poi, una piccola curiosità: secondo Lei, com’è il Paradiso? ”

Ragazza: “Caro Santo Padre, in quanto cristiani ci scontriamo con molte difficoltà. Veniamo esposti a tante prese in giro, anche a causa delle nostre scelte morali, come ad esempio vivere cristianamente la nostra sessualità. Santità, ci aiuti a capire e ci consigli come vivere al meglio la nostra fede e camminare accanto a Dio, nonostante le asprezze della vita che spesso ci fanno sentire lontani dal Suo amore. Grazie con tutto il nostro cuore.”

Papa Francesco:” Buona sera a tutti! Prima una domanda che è molto importante, quella che hai fatto tu, come bella scout hai fatto una bella domanda, e difficile. Adesso domando anch’io: Dio perdona tutto, o no? [Risposta: Sì! Perdona tutto!] Perché Lui è buono… o no? [Sì! E’ buono!] Lui è buono. Ma, voi sapete che c’era un angelo molto orgoglioso, molto orgoglioso; che era molto intelligente. E lui aveva invidia di Dio, capite? Aveva invidia di Dio. Voleva il posto di Dio. E Dio ha voluto perdonarlo, ma lui diceva: “Io non ho bisogno di perdono, io sono sufficiente a me stesso!”. Questo è l’Inferno: dire a Dio: “Arrangiati tu, che io mi arrangio da solo”. All’Inferno non ti mandano: ci vai tu, perché tu scegli di essere lì. L’Inferno è volere allontanarsi da Dio perché io non voglio l’amore di Dio. Questo è l’Inferno. Hai capito? E’ una teologia un po’… facile da spiegare, ma è questo. Il diavolo è all’Inferno perché lui l’ha voluto: mai un rapporto con Dio. Ma, se tu sei … pensa a un peccatore: se tu fossi un peccatore tremendo, con tutti i peccati del mondo, tutti; e poi, ti condannano alla pena di morte; e quando stai lì, bestemmi, insulti, tante cose… E al momento di andare lì, alla pena di morte, quando stai per morire, guardi il Cielo e dici: “Signore…!”. Dove vai, in Cielo o all’Inferno? Forte… [In Cielo!] In Cielo, vai, perché c’era un altro che era un ladrone, ma un ladro di quelli… E’ stato crocifisso vicino a Gesù. E uno di questi due ladri insultava Gesù. Questo non credeva a Gesù; sopportava i dolori fino alla morte. Ma a un certo punto, qualcosa s’è mosso dentro e ha detto: “Signore, abbi pietà di me!”. E cosa ha detto Gesù? Ti ricordi cosa ha detto? “Oggi, questa sera, sarai con me nel Paradiso”. Perché? Perché ha detto “ricordati”, “guardami”. Va all’Inferno soltanto  colui che dice a Dio: “Non ho bisogno di Te, mi arrangio da solo”, come ha fatto il diavolo che è l’unico che noi siamo sicuri che sia all’Inferno. E’ chiara la cosa? Grazie della domanda. Ma tu sembri una teologa!

L’altra domanda, non è facile. La moralità cristiana: come vivere questa moralità, come essere santo davanti a Dio, cosa devo fare? E la moralità cristiana, vivere moralmente, è una grazia, è una risposta all’amore che Lui ti dà prima. Se tu non sei consapevole che Lui ti ama, tu non puoi fare niente. Niente. E il modo morale di vivere è una risposta a quell’incontro con Gesù. Se tu non avrai incontrato Gesù, mai, mai potrai vivere una vita cristiana. E’ Gesù quello che ti aiuta ad andare avanti, e se tu cadi è Lui che ti alza e che ti fa continuare ad andare. Ma se tu pensi e noi pensiamo che la vita morale sia soltanto ‘fare questo’, ‘non fare questo’, ‘fare questo’, ‘non fare questo’, ‘ fare questo’, ‘non fare questo’…, questo non è cristiano. Questo è una filosofia morale, ma no, non è cristiano. Cristiano è l’amore di Gesù che ci ama per primo. Capito? Quando tutti noi abbiamo tentazioni di invidia, gelosie, tante tentazioni, tutti, tutti, tante tentazioni; nel momento della tentazione, guardare Gesù e dire: “Signore, guardami, non lasciarmi da solo”. Ma poi, se tu cadi, alzati. Gli alpini hanno una canzone molto bella che dice così: “Nell’arte di salire ai monti, l’importante non è non cadere, ma non rimanere caduti”. La moralità cristiana è questo: tu cadi? Alzati subito e avanti. E’ questa, la vita. Ma sempre con Gesù. Senza Gesù non potrai fare nulla. Capito? Eh? Anche tu puoi andare a studiare teologia morale alla Gregoriana: ti insegneranno queste cose…

E la terza domanda, che è stata la prima: cosa ho provato quando sono stati eletto Papa. Non so…: “Mi hanno cambiato di diocesi”… [ride, ridono] Io ero felice in una diocesi e adesso sono felice in un’altra. Mi hanno cambiato. Ecco.

Ai bambini della Comunione, che mi hanno scritto tutti una lettera, ringrazio e porto le lettere con me.

Preghiamo la Madonna perché ci benedica tutti. Mai andare nella vita senza Gesù! Mai cercare la salvezza senza Dio: è Lui che salva. Così non andiamo all’Inferno. E mai lamentarsi quando la vita ti cambia di posto!

“Ave o Maria…”.

Ora chiediamo a Dio che ci benedica tutti: “Vi benedica Dio onnipotente…”.

Grazie!

 

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