L’unione fa la forza

L’unione fa la forza: un simpatico video che vale più di molti discorsi.

Azione Cattolica dalla A alla Z:

A come Adesione – in AC si vive l’Adesione (non  iscrizione  o tesseramento). E’ l’azione concreta che una persona compie scegliendo liberamente di testimoniare Dio con lo stile di AC nella quotidianità di ogni giorno.

B come Bene Comune – ogni laico credente e specialmente un laico aderente di AC non può non avere a cuore il bene del Paese e della sua comunità.

C come Chiesa – il laico di AC nel suo cammino di formazione da ragazzo ad adulto deve imparare ad amare la chiesa e a sentirsi protagonista attivo della vita della sua comunità locale.

D come Dignità – l’AC ha a cuore la dignità della persona nella sua globalità e totalità, nella quotidianità della vita dentro e fuori dalla parrocchia.

E come Educazione – è una delle sfide cardine a cui l’AC tiene particolarmente. La sfida per l’educazione passa attraverso due scelte: o attraverso l’impegno a rafforzare la coscienza, aiutandola a individuare dentro di sé elementi forti di sintesi e di equilibrio; o scegliendo la cultura del frammento, che fa apprezzare ogni singola esperienza e ogni momento della vita, rinunciando a collocarlo in un quadro unitario di valori e di riferimenti.

F come Formazione – la formazione è un impegno che qualifica l’Azione Cattolica. L’attenzione alla persona e alla sua crescita cristiana è un elemento che caratterizza tutta la sua tradizione dell’AC.

G come Gioia – il laico di AC nel suo cammino di formazione deve assaporare la Gioia del Vangelo maturando il desiderio di portarlo coraggiosamente ad ogni persona del mondo.

I – l’identità di AC che deve accompagnare ogni laico aderente è ampiamente spiegata nell’art. 1 dello statuto della nostra associazione, leggiamo infatti che l’AC “è un’Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la realizzazione del fine generale apostolico della Chiesa”.

L come Laico – l’AC è un associazione costituita interamente di laici che sentono forte la vocazione ad amare la chiesa e servirla. Il laico di AC è, in tutto e per tutto, un battezzato che vivendo nel mondo compie lì doverosamente i compiti che gli sono stati affidati e attraverso i quali esprime la sua chiamata personale alla pienezza della vita.

M come Movimento – l’AC accompagna ogni laico aderente lungo tutto il cammino della vita. Un valore aggiunto è il suo stare sempre in “movimento” senza paura di conformarsi alle mode effimere del momento e con la voglia di un continuo rinnovamento.

N  come  Novità  –  l’AC  crede  fortemente  nelle  novità  del  Vangelo  e  nel  suo  modo  sempre  rinnovato  di  valorizzare  la speranza e l’amore.

O come Opportunità – l’adesione all’AC deve essere colta come un opportunità per formarsi alla vita buona del Vangelo e non deve essere vissuta come una costrizione o come un dovere.

P come Progetto Formativo  – è lo strumento di lavoro che serve ad orientare a definire l’idea generale di formazione assunta dall’associazione, corredandola con gli irrinunciabili obiettivi, contenuti, metodi, “passi” e stili educativi che ogni aderente deve sempre aver chiaro

Q come Quotidianità – il laico di AC è chiamato a vivere la sua quotidianità legandola indissolubilmente al suo cammino di formazione e crescita, ricercando continuamente la Santità nel quotidiano.

R come Relazioni – il laico di AC pur vivendo un cammino di crescita personale nella fede non può dimenticare il “di più” che acquista questa formazione se non vissuta in solitudine ma se sorretta da relazioni importanti con i suoi compagni di viaggio, siano essi laici o sacerdoti, fondate sulla amicizia e la fiducia.

S come Santità – la santità per un laico di AC non è solo un obiettivo ma è un cammino che prevede delle tappe che vanno necessariamente in parallelo con la crescita umana. Ogni aderente che sceglie l’AC accetta di fatto una proposta di Santità.

T come Tutto – il laico che sceglie liberamente l’AC deve sapere spendersi in maniera gratuita, mettendo a disposizione della Chiesa tutto se stesso.

U come Unitarietà – l’unitarietà è una dimensione qualificante dell’AC: infatti l’AC crede fortemente che il dialogo reale e vitale tra le generazioni e tra persone diverse sia una nostra caratteristica speciale e da valorizzare.

V come Vita – è l’impegno quotidiano di vivere da laico nel mondo di oggi. Ogni laico di AC deve saper trasportare nella quotidianità di ogni giorno ciò assapora durante il cammino di formazione.

Z come Zaino – è il contenitore che si riempie anno dopo anno e che accompagna il laico di AC nel suo percorso di formazione da bambino ad adulto.

Fonte: Commissione promozione diocesi di Roma

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