Viaggiare, lasciare la propria quotidianità, suscita sempre forti emozioni.
La GMG però non è un semplice viaggio, è un cammino, è dare testimonianza al mondo della forza della gioventù; un cammino che porta all’incontro con gli altri, con sé stessi, con Gesù.
La GMG è un’esperienza di condivisione, di comunione, di Chiesa che lascia nel cuore di tutti un segno, un seme da coltivare, pronto a germogliare e dare frutto.
Essere dentro la GMG significa ricevere misericordia ed essere misericordiosi, è sentire concretamente l’abbraccio di Dio, è immergersi nell’amore fraterno della chiesa univesale.
Partecipare alla GMG è sentirsi accolto dal Paese che ti ospita, è superare insieme le difficoltà che si incontrano, è sentirsi parte di una grande famiglia, è esplodere di gioia, è conoscere, cantare, camminare.
Alla GMG si acquista la certezza di non essere soli, ma di essere fratelli, uniti in chi ci ha voluto lì.
Ritrovarsi in mezzo a milioni di giovani come te, di diverse nazionalità, dà tanta forza, dà la certezza che nel mondo di oggi esiste ancora il bene, un bene contagioso, dirompente, pronto a incendiare l’umanità.
Fonte: casaledicarinola