“A vele spiegate” è il titolo della giornata dell’Adesione che l’Azione Cattolica nazionale ha voluto dare all’8 dicembre di quest’anno e a questo periodo in generale. A vele spiegate ci racconta di un mandato, di un’idea e di un desiderio di non fermarsi. Potremmo stare in porto in attesa di tempi o venti migliori, invece come non mai riteniamo sia necessario navigare questo mare per quello che è. La metafora calza a pennello con i tempi complicati che stiamo vivendo. La tentazione di rinchiudersi ancora maggiormente nell’individualismo è forte. Possiamo dire che questa tentazione è solo stata accelerata dalla pandemia. Era presente già da tempo.
Tuttavia questo è il tempo che ci è dato da vivere. Il Signore ci chiede di abitare questo nostro tempo con tutte le contraddizioni e le bellezze che lo contraddistinguono. Come laici di Azione Cattolica vogliamo rinnovare il nostro esserci nelle vita di tutti i giorni accanto ai fratelli e alle sorelle con il nostro stile di vicinanza, ascolto e accompagnamento sia nella formazione che nella testimonianza. Questo tempo infatti ci richiama all’essenziale, alla cura delle relazioni con i prossimi, senza dimenticarci anche delle necessità spirituali e materiali. Penso in questo momento a tutti gli associativi che in diverse circostanze e secondo la propria vocazione offrono il loro tempo per l’educazione dei più giovani oppure in diversi servizi umili nella comunità civile e in quella cristiana. Penso alla bellezza di questa gratuità semplice che non ha bisogno di post su Facebook o Instagram per essere reale e forte. La strada da seguire è quella tracciata da Gesù Cristo, ovvero la preghiera e il servizio ai fratelli e alle sorelle. Seguendo questa strada per questo avvento l’AC Diocesana ha infatti dato priorità alla preghiera e alla spiritualità certi che ogni servizio, senza questa fonte, diventa sterile e ci espone al rischio di un’autoreferenzialità non evangelica. Acr, giovanissi, giovani e adulti si ritroveranno a distanza e in presenza per incontri di riflessione e preghiera.
In questi giorni verrà presentato anche il nuovo progetto formativo dell’Azione Cattolica. Il progetto è rivisto nelle modalità di proporre oggi l’esperienza associativa. Cambiano i tempi e cambia anche il modo di fare associazione. Non cambiano i riferimenti forti alla spiritualità. Alla formazione e al servizio nella comunità civile e religiosa.
Avanti, insieme!
Emanuele Bellani
Presidente diocesano AC