14 Gennaio 2018 Giornata Mondiale del Migrante

Accogliere, proteggere, promuovere e integrare i migranti e i rifugiati è il tema della prossima “Giornata mondiale del migrante e del rifugiato”, che ricorre il 14 gennaio.

Nel suo messaggio per la giornata mondiale Papa Francesco porta avanti e approfondisce il discorso sugli “oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati”, proposto in occasione della Giornata della Pace  del 1° gennaio.
Coloro che vagano da una parte all’altra della terra in cerca di “un luogo dove vivere in pace” devono essere “accolti, protetti, promossi e integrati”. In questi quattro verbi il Pontefice si racchiude il corretto atteggiamento del cristiano, che si concretizza in una serie di possibilità da concedere a migranti e rifugiati.

Innanzitutto, l’accoglienza prende forma in “possibilità più ampie di ingresso sicuro e legale nei paesi di destinazione”, auspicando da parte delle istituzioni la concessione di visti e permessi, a seconda dei casi specifici. Nella difesa “dei diritti e della dignità” consiste la protezione di uomini, donne, anziani e bambini che approdano a nuove realtà umane, sociali e politiche. Perché venga concesso loro l’asilo che chiedono è fondamentale, tuttavia, promuovere, ossia garantire loro quei modi necessari per realizzarsi e sentirsi membri della comunità che li ha accolti. Infine, Francesco pone l’accento sull’integrazione come motore dell’”arricchimento culturale”, che implica non un’”assimilazione”, che indurrebbe a dimenticare la cultura d’origine, ma un’apertura verso l’altro che può rappresentare solo crescita per l’individuo.

Leggi, scarica il Messaggio del Papa in PDF

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Anche noi come Parrocchia vogliamo dare il nostro piccolo contributo, proseguendo il percorso iniziato nel 2017 con l’incontro con alcuni profughi ospitati nella Casa dell’Accoglienza di Cremona. Quest’anno questi ragazzi si racconteranno e ci racconteranno il loro vissuto, le ragione di una scelta dolorosa e lacerante. Ci diranno chi e cosa hanno lasciato e chi e cosa hanno incontrato, e stanno attualmente incontrando, Una straordinaria opportunità per andare oltre le banalizzazioni e le generalizzazione per entrare nella realtà e nelle ragioni che i volti e le parole di questi ragazzi testimoniano.

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