L’assemblea del gruppo Pd al Senato, ipotizzata per la prossima settimana, dovrà provare a trovare una quadra sul nodo della stepchild adoption, l’adozione del figlio del partner, che vede contrari tra i venti e i venticinque senatori Dem di area cattolica.
L’obiettivo è di condurre in porto una riforma ma anche di ricompattare il Pd e “recuperare” anche Ncd, il partito di Alfano alleato di governo. Certo il grande problema resta quello della pratica, inaccettabile, dell’utero in affitto. Con la quale le donne vengono usate come “macchine da riproduzione”. Il rischio che l’attuale formulazione del Ddl Cirinnà apra a questo “mercato”, effettuato all’estero, è altissima. In Italia è infatti proibito. Occorrono dei paletti, chiari, ma ancora non è chiaro quali possano essere.
Fonte Avvenire del 08/01/2016