Dall’omelia del 13 gennaio di mons. Lafranconi: «La fede richiede sempre l’impegno dell’intelligenza. È normale che un cristiano cerchi di comprendere ed esprimere nei termini più adatti la verità che il Signore Gesù ci ha rivelato. Purtroppo nel nostro tempo si ascoltano le voci di corridoio più che un approfondimento della catechesi. Finché noi cristiani non ritorneremo a una seria ricerca del modo con cui la ragione si accosta alla fede e cerca di esprimerla, saremo sempre cristiani ondeggianti – come afferma l’apostolo Paolo – esposti a ogni vento di dottrina, incapaci o timorosi di una adesione piena, vera e cordiale. In ogni discussione quello che ci deve stare a cuore è di mantenere viva la passione e l’amore per Gesù cristo, la sua Parola, la sua Chiesa e per la verità».
Il breve percorso di catechesi che l’Azione Cattolica e la zona pastorale prima promuovono tra gennaio e febbraio è sicuramente un’importante occasione per approfondire la fede.
Al centro della riflessione l’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di Papa Francesco.
Domenica 18 gennaio all’oratorio di Caravaggio, alle ore 15, la prof. Chiara Ghezzi terrà una relazione sul tema: «Tutto il popolo di Dio annuncia il Vangelo». Seguirà la testimonianza di Ada Ferrari.
Domenica 25 gennaio, all’oratorio di Fornovo San Giovanni, alle ore 15, toccherà al prof. Antonio Ariberti approfondire il tema: «La dimensione sociale dell’Evangelii Gaudium». Seguirà la testimonianza di Enrico Manfredini.
Infine domenica 8 febbraio, nella chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Mozzanica, alle ore 15, don Maurizio Lucini, assistente dei giovani di AC, proporrà una lectio divina dal titolo «Tornarono pieni di gioia» sul brano di Luca 10, 17-24.