Speranza e impegno: il messaggio del Papa per la IX Giornata Mondiale dei Poveri

Nel suo messaggio intitolato ««Sei tu, mio Signore, la mia speranza» (Sal 71,5)», Papa Leone XIV richiama l’attenzione di tutta la Chiesa e della società sul tema della povertà.
Alcuni punti-chiave:

  • La frase del Salmo «Sei tu, mio Signore, la mia speranza» esprime una fiducia profonda che non si basa sulle risorse umane ma sul Dio vivente.
  • I poveri non sono semplicemente destinatari di aiuto, ma «fratelli e sorelle più amati» della Chiesa; la loro condizione non è un accessorio alla vita della comunità cristiana, ma ne è centro e stimolo.
  • «Aiutare il povero è questione di giustizia, prima che di carità». Il messaggio invita a non fermarsi alla generosità occasionale ma a intervenire sulle cause strutturali della povertà.
  • Le condizioni fondamentali per la dignità dell’uomo – lavoro, istruzione, casa, salute – sono messe in evidenza e richiamate come giustizia sociale che non può essere garantita con la logica delle armi o del conflitto.
  • Il Papa aggiunge che la «più grave povertà» è non conoscere Dio, ovvero non avere relazione,
    comunità, spiritualità. In questo senso, è fondamentale l’accompagnamento delle persone povere anche nella dimensione della fede.
  • L’anno giubilare che 2025 rappresenta costituisce un’occasione favorevole per «cercare, conoscere, animare e promuovere i segni di speranza» presenti nei territori.

In sintesi, il messaggio invita ciascuno – comunità cristiana, singoli, istituzioni – a non considerare la povertà come fenomeno marginale, ma come un luogo teologico e sociale di incontro con Cristo e con i fratelli, e ad agire con speranza concreta.

L’impegno della Caritas parrocchiale di Mozzanica

In questo contesto si inserisce l’attività della Caritas della parrocchia di Santa Marta a Mozzanica, che opera sul territorio offrendo ascolto, sostegno e accompagnamento alle persone in difficoltà.

Questa modalità operativa rispecchia bene alcuni richiami del messaggio papale:

  • Accoglienza personale e vicinanza: la disponibilità all’ascolto e alla riservatezza evidenziano che la Caritas non tratta la persona solo come “caso” da gestire, ma come fratello o sorella che ha diritto a dignità e accompagnamento.
  • Attenzione alla fragilità e alla povertà nascosta: il messaggio papale sottolinea che la povertà non è solo materiale e visibile, ma anche spirituale, relazionale, spesso silenziosa; l’intervento della Caritas locale che prevede modalità discrete e appuntamenti fuori orario aiuta a intercettare situazioni di dignità fragile.
  • Sussidiarietà e relazioni di comunità: la possibilità di contatto tramite volontari e tramite la rete relazionale della parrocchia indica che la risposta alla povertà non è solo istituzionale ma comunitaria, come richiesto dal Papa quando parla di “segni di speranza” diffusi e nascosti.
  • Giustizia e sostegno concreto: pur non sostituendosi ai compiti delle istituzioni, la Caritas locale rappresenta un’espressione concreta della giustizia e della carità insieme, fornendo sostegni disponibili alle persone che vivono difficoltà. Questo fa eco all’invito di Leone XIV a politiche e iniziative che contrastino le cause strutturali della povertà.

La celebrazione della IX Giornata Mondiale dei Poveri invita a rinnovare l’impegno verso chi oggi vive fragilità, privazioni, solitudini. Il messaggio di Papa Leone XIV ci ricorda che la speranza cristiana non è un buon augurio generico, ma un fondamento che porta a camminare insieme, a costruire comunità accoglienti, a promuovere giustizia e dignità.
Sul nostro territorio, la Caritas parrocchiale di Mozzanica offre un concreto spazio di risposta, invitando chi ha necessità a farsi avanti, a dialogare, a essere accompagnato. Che la Chiesa locale possa essere segno e strumento di quella speranza che «non delude».

Si ricorda che per contatti con la Caritas parrocchiale di Mozzanica è disponibile il numero 351-5971486: se non si riceve immediata risposta, si invita a inviare un SMS o un messaggio WhatsApp e sarete richiamati al più presto; è prevista anche l’opzione di appuntamento riservato al di fuori degli orari di apertura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *