Da domenica 25 gennaio a domenica 1 febbraio la nostra comunità celebra la settimana della famiglia con una serie di iniziative ed incontri per riunire genitori, figli e nonni per testimoniare che la famiglia, fondata sul matrimonio tra uomo e donna, è una realtà che rende più serena, più bella e più stabile la vita.
E’ importante e urgente oggi interessarsi della famiglia, sia nella chiesa che nella società civile, per promuoverla, tutelarla e difenderla. Soprattutto in questi ultimi tempi in cui la famiglia è messa sotto attacco su più fronti da provvedimenti ed iniziative, che a vario titolo, rischiano di minarne il fondamento istituzionale e naturale. Dal divorzio breve (fra un po’ si potrà divorziare anche dal tabaccaio sotto casa al costo di 16 euro) alla subdola introduzione dell’educazione al gender nelle scuole, dalle coppie di fatto alla trascrizione dei matrimoni omosessuali contratti all’estero. Attacchi, che mirano alla distruzione del progetto di Dio inscritto nella persona umana, che si manifesta nella differenza tra uomo e donna e nel dono reciproco di sé.
“La famiglia è la cellula fondamentale della società umana” perché “fin dal principio il Creatore ha posto la sua benedizione sull’uomo e sulla donna affinché fossero fecondi e si moltiplicassero sulla terra; e così la famiglia rappresenta nel mondo il riflesso di Dio, Uno e Trino. Quello che oggi ci è chiesto è di riconoscere quanto è bello, vero e buono formare una famiglia; quanto è indispensabile questo per la vita del mondo e per il futuro dell’umanità”(Papa Francesco).
In questo senso, la settimana della famiglia che sta per iniziare, è un invito ad approfondire e testimoniare insieme ad altre famiglie che, al contrario di quanto ci viene spesso raccontato, esiste un modo buono di essere famiglia che funziona, che è il modo Cristiano.