Proposta Caritas per il regalo di Natale: dona un segno di speranza

” Non possiamo rassegnarci a pensare al Medio Oriente senza i cristiani, che da duemila anni vi professano il nome di Gesù. Gli ultimi avvenimenti, soprattutto in Iraq e in Siria, sono molto preoccupanti. Assistiamo ad un fenomeno di terrorismo di dimensioni prima inimmaginabili. Tanti nostri fratelli sono perseguitati e hanno dovuto lasciare le loro case anche in maniera brutale.
Questa situazione ingiusta richiede, oltre alla nostra costante preghiera, un’adeguata risposta anche da parte della Comunità Internazionale. Sono sicuro che, con l’aiuto del Signore, verranno fuori valide riflessioni e suggerimenti per potere aiutare i nostri fratelli che soffrono e per venire incontro anche al dramma della riduzione della presenza cristiana nella terra dove è nato e dalla quale si è diffuso il cristianesimo.”  Papa Francesco Lunedì, 20 ottobre 2014

Iraq, militanti prendono controllo di sede governo provincia a Mosul

Il grido di Papa Francesco non ha lasciato indifferente il mondo delle associazioni cattoliche. Così la Caritas diocesana e l’Ufficio Missionario riprendono l’appello lanciato dalla Cei e da Caritas Italiana  per sostenere le comunità cristiane in Iraq, rifugiate in Kurdistan dopo gli attacchi dell’Isis e ancora bisognose di tutto.

Caritas italiana  invita tutti a partecipare con varie forme di sostegno a distanza.

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La prima proposta prevede la realizzazione di gemellaggi con famiglie di profughi, finalizzati ad assicurare un minimo dignitoso ad un nucleo di 5 persone. Per sostenere il “Progetto Famiglia” si può scegliere un impegno di natura mensile (140 euro), trimestrale (420 euro), semestrale (840 euro) o per un anno (1680 euro).

La seconda proposta – “Progetto Casa” –  riguarda l’acquisto di 150 container per l’alloggio di altrettante famiglie. In questo caso, il costo è di 3.140 euro per unità.

La terza iniziativa, infine, –

“Progetto Scuola” – riguarda l’acquisto di 6 autobus per il trasporto dei bambini in 8 scuole a Erbil e a Dahuk: ogni pullman costa 40.720 euro.

Questo Natale la Caritas Parrocchiale Santa Marta ti propone un regalo nuovo per i i tuoi cari, per le persone che ami, che non riceveranno nulla di materiale, ma un dono che arricchisce lo spirito, che li può riempire di gioia ed al tempo stesso offre un segno di speranza a chi soffre e lo fa sentire  meno solo nell’affrontare le avversità.

Con il tuo regalo potrai aiutare il progetto di sostegno delle famiglie cristiane nei campi profughi di Erbil nel Kurdistan Iracheno.Non importa quanto donare. Donare anche una piccola cifra per le famiglie cristiane di Erbil è un modo per riscoprire la nostra generosità, alleviando le insidie di un inverno durissimo per chi non ha più niente.

La speranza e la vicinanza sono un dono prezioso, il più prezioso per chi ha perso certezze, punti di riferimento.

La speranza e la vicinanza hanno il volto di chi  sta soccorrendo queste popolazioni, garantendo le necessità essenziali ed irrinunciabili per la vita e la dignità della persona.

La speranza è l’unico regalo che non esiste nel catalogo del Natale del consumismo, è il regalo che soddisfa chi lo fa e chi lo riceve.

Guarda la locandina con le modalità della proposta:

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Scarica in formato PDF, stampa, personalizza ed invia il tuo biglietto di auguri

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