L’8 dicembre è la festa di un grande “Sì”: quello di Maria al Signore. È il “Sì” della sua vita, di tutta la sua vita, fin dal primo istante del suo concepimento: esso esclude radicalmente e totalmente il “no” del peccato, della mediocrità, dell’egoismo. La sua vita è stata accogliente, senza misura, all’amore di Dio che le veniva donato, e così entrava per sempre nella logica e nel gesto del donare e del servire. In quel grande “Sì” è detto e dato anche il “Sì” della Chiesa, pur segnato da ombre e da limiti; un sì che le palpita dentro e le accende il cuore, ma anche le brilla dinanzi, come una vocazione, che suscita il cammino.
Nel grande “Sì” di Maria, che anticipa e chiama quello della Chiesa, anche l’Azione Cattolica pronuncia oggi il suo piccolo “Sì”. È il giorno dell’adesione, del tesseramento: è il giorno del “Sì”. Una festa che è ormai entrata nella tradizione associativa della parrocchia.
Quest’anno a Mozzanica, con la consegna della tessere a conclusione della messa delle ore 10.30, è stato riservato ai più piccoli la possibilità di esprimere pubblicamente la propria adesione.
Giovani ed adulti hanno invece vissuto un intenso incontro di preghiera, alle ore 16.00, durante il quale hanno riconfermato con sempre maggiore convinzione l’impegno missionario e di annuncio che è proprio dell’Azione Cattolica.
Tante volte la tessera è evitata, snobbata, oppure sopportata: è invece il piccolo gesto che dà corpo alla grande parola, al “sì” della vita, detto dinanzi al Signore ed alla Chiesa. È un segno di scelta, di appartenenza, di comunione con altri fratelli che sostiene e conferma la scelta personale. Ma è anche un dichiararsi, un proporsi, umile e trepidante certo, ma anche affidabile e chiaro, alla comunità, per esprimere un servizio che è, prima di tutto, di esemplarità e di testimonianza.
La festa dell’adesione è stato un momento forte di partecipazione associativa che ci ha permesso di esprimere desideri, speranze e impegni per l’anno che abbiamo davanti, e di rendere sempre più vero il “Sì” alla Chiesa.
Sono questi momenti importanti che ci danno la possibilità di coltivare relazioni associative, di crescere nel confronto, nell’amicizia, nella capacità di essere Chiesa.
L’esperienza associativa, infatti, non è importante solamente per il numero degli incontri di formazione e per i contenuti che li caratterizzano, ma anche per lo stile e le relazioni che riesce ad avviare e far maturare.
Non si può negare, che la crisi generale delle esperienze associative non agevoli l’aumento delle adesioni all’Azione Cattolica, ma al tempo stesso, nella nostra parrocchia, si stanno verificando alcuni segni di novità, come l’avvio del nuovo gruppo ACR, grazie all’entusiasmo ed alla disponibilità degli educatori ACR, la bella esperienza del percorso diocesano del gruppo giovani che il 26/04/2015 farà tappa a Mozzanica, ed il crescente interesse del gruppo adulti verso nuove occasioni di formazione e di sviluppo della vita associativa.
Io prego e chiedo che le nostre tessere di AC siano il riflesso stampato sulla carta di quel “sì” che abbiamo inciso nel cuore. Un gesto di affezione, di amore al Signore.