Cos’è il Consiglio Pastorale?
Il Consiglio pastorale parrocchiale è una realtà viva e dinamica della Chiesa post-conciliare, un organismo che trova la sua collocazione non fuori né sopra la Comunita’, ma all’interno di essa, della quale esprime la fede, è il segno della comunità ecclesiale, un luogo di incontro e di impegno pastorale.
Esso rappresenta, infatti, l’intera Comunita’ parrocchiale nell’unita’ della fede e della ricchezza e varietà dei suoi carismi e ministeri. Favorisce la comunione del parroco con tutto il popolo di Dio e dei fedeli col loro pastore. Al Consiglio partecipano: sacerdoti, religiosi, religiose e laici cioè tutto il popolo di Dio impegnato nella crescita, nella carità e nella promozione della testimonianza salvifica.
Che cosa fa?
Il Consiglio pastorale parrocchiale studia e promuove tutte quelle iniziative intese a far vivere interiormente e ad esprimere esteriormente i valori spirituali acquisiti.
In particolare, opera in modo da creare all’interno della comunità parrocchiale un clima di fiducia, di partecipazione, di collaborazione, di famiglia.
Inoltre, può prendere le decisione che ritiene più opportune (purché non in contrasto con le direttive del Vescovo) in tutti i campi di sua competenza, e cioe’ : l’evangelizzazione, la catechesi, le celebrazioni liturgiche, sacramentali e culturali, l’assistenza caritativa, l’amministrazione economica, l’organizzazione ricreativa, culturale formativa.
Chi può farne parte?
Sono membri di diritto del Consiglio Pastorale Parrocchiale i presbiteri, i diaconi, e i religiosi che prestano servizio nella parrocchia.
Ma la sua componente maggioritaria è normalmente rappresentata dai laici. Questi laici devono rappresentare uno specchio fedele del tessuto umano della parrocchia, per età, sesso, condizione sociale; normalmente rappresentano tutte le realtà, gruppi, movimenti presenti in parrocchia.
Quanto dura in carica?
Il consiglio dura in carica 5 anni.
Come si vota e chi può votare per le elezioni dei membri del Consiglio Pastorale?
Le elezioni hanno luogo in chiesa dopo le S. Messe.
Può votare ogni persona cristiana, maggiorenne e residente in parrocchia, ritirando la scheda che riporta l’elenco dei candidati, apponendo una croce in corrispondenza dei nomi prescelti e mettendo la scheda nell’apposita urna.
Si possono esprimere fino a 3 preferenze.
E’ possibile votare anche altre persone che non sono nell’elenco, scrivendone i nomi negli appositi spazi in bianco, purché tali persone abbiano i requisiti richiesti.
Come viene composta la lista dei candidati al Consiglio?
Possono far parte del Consiglio pastorale parrocchiale i fedeli battezzati che abbiano raggiunto i diciotto anni di età, residenti o operanti nella parrocchia. Il candidato deve qualificarsi per esemplarità di vita, per pratica cristiana, per amore alla Chiesa, per spirito di comunione e di missionarietà.