50° di sacerdozio di Mons. Dante Lafranconi

Il 28 giugno 1964 mons. Dante Lafranconi veniva ordinato sacerdote da mons. Felice Bonomini nella cattedrale di Como. Sono dunque passati cinquant’anni da quel lieto evento. Nei giorni scorsi il Santo Padre Francesco ha inviato al nostro Vescovo una lettera di augurio molto affettuosa che pubblichiamo integralmente.
 
Un profondo dovere di riconoscenza e al contempo di stima desidero esprimere, unito a te, Venerabile Fratello, nel commemorare, in modo conveniente, questo fausto evento, cioè il cinquantesimo anniversario della tua ordinazione sacerdotale e meditare con te il lungo tempo vissuto a servizio della Chiesa, illuminato da numerosi e meritevoli compiti.
Il tuo ministero apostolico, per molti anni, è trascorso, intenso e visibile, nella Chiesa di Como. Infatti, formato nel Seminario Diocesano e portati a termine i corsi degli studi istituzionali, preparato in modo conveniente alla Storia della Chiesa e alla Teologia Morale nella Santa Città di Roma, hai cominciato a diffondere molti doni di sapienza per la crescita spirituale del Popolo di Dio. La stessa comunità ecclesiale ha potuto conoscerti quale formatore di seminaristi, sacerdoti, vocazioni, assistente delle famiglie e, al contempo, esecutore di altri incarichi pastorali in quella diocesi.
Le capacità pastorali del tuo animo non mancarono. Per questo motivo il mio Predecessore, San Giovanni Paolo II, ti volle in un primo tempo Vescovo di Savona-Noli e, in seguito, lo stesso Pontefice ti affidò la cura pastorale della Chiesa Cremonese.
In entrambi le Chiese sorelle la luce delle tue virtù di Pastore cominciò a risplendere. Davanti ai laici e ai presbiteri ti sei mostrato padre e maestro della fede in modo che, da te guidato, il gregge del Signore procedesse spedito sulla via del Vangelo. È anche opportuno ricordare l’aiuto che hai portato alle famiglie in difficoltà e come fu celebrato l’Anno della fede in modo fruttuoso, Anno che ha offerto numerose occasioni di meditare la Parola di Dio. Inoltre, a ragione, hai ritenuto opportuno usare i mezzi della comunicazione sociale affinché l’annuncio evangelico del Salvatore si diffondesse nel modo più abbondante ed ampio.
E così, quando celebrerai il cinquantesimo del tuo sacerdozio, ricevi, con abbondanza, la mia gioiosa attestazione di stima fraterna. Supplico il Signore, degno di ogni lode, affinché ricompensi ora i tuoi meriti in misura sovrabbondante e, in futuro, sia aiuto sicuro, mentre imparto la mia Apostolica Benedizione, con sentimento profondo, anzitutto a te, Venerabile Fratello, e da estendere copiosamente a tutta la comunità diocesana, chiedendo insieme preghiere perché io possa adempiere il ministero petrino.

Dal Vaticano, 20 maggio 2014, secondo di Pontificato

Mons. Dante Lafranconi - Ordinazione 1964

La Provvidenza di Dio gli ha affidato il «servizio dell’unità» della Diocesi.

All’inizio del suo ministero tra noi ha detto:

«Ho scelto il motto ‘Afflante Spiritu’  perché è importante per un pastore vivere e camminare sotto l’azione dello Spirito Santo. Il compito più impegnativo di un pastore non è quello di creare, suscitare, organizzare, ma discernere l’azione dello Spirito Santo. Lo Spirito governa benissimo la Chiesa e noi dobbiamo avere gli occhi  per cogliere i suoi interventi, per essere noi ad adeguarci, più che per imporre delle nostre scelte».

Accompagniamolo con sentita preghiera, perché il Signore lo sostenga, donandogli la grazia della santità di vita e della saggezza apostolica, e perché a noi sia concessa una evangelica collaborazione e una comunione di intenti, con la piena disponibilità a lasciarci guidare, insieme con lui, nelle vie dello Spirito di Dio.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *