Emergenza Filippine – Alluvione Sardegna

Emergenza Filippine – Colletta nazionale domenica 1 dicembre

banner_Filippine

Domenica 1 dicembre 2013 in tutte le chiese d’Italia si terrà una colletta nazionale indetta dalla Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana a sostegno delle popolazioni colpite. Le offerte raccolte verranno inviate a Caritas Italiana che si è prontamente mobilitata accanto alla Caritas locale, in collegamento con la rete internazionale, mettendo subito a disposizione 100.000 euro, a cui si sono aggiunti poi altri 100.000, e attivando una raccolta fondi a sostegno degli interventi nelle zone colpite. La Presidenza della Cei ha inoltre già stanziato tre milioni di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille, da destinarsi alla prima emergenza, sottolineando l’attivazione di Caritas Italiana e le parole del Direttore don Francesco Soddu, circa «l’importanza di un aiuto concreto e immediato».

FILIPPINE_-_emergenza_tifone_washi

Un operatore di Caritas Italiana parte oggi per le Filippine dove resterà sino al 3 dicembre a supporto del coordinamento locale. Un primo intervento di emergenza pari a 4,5 milioni di euro prevede di portare aiuti a 55.000 famiglie in 9 diocesi. Sono già stati distribuiti 68.310 pacchi di alimenti a 345.000 persone in 13 diocesi. “Le preghiere, la solidarietà e la mobilitazione della Caritas con il sostegno di tanti fratelli e sorelle in tutto il mondo ci è di grande conforto e ci consente di sperare e di impegnarci per la ripresa e la ricostruzione”. Così S.E. Mons. Broderick Pabillo, vescovo ausiliare di Manila e presidente di Caritas Filippine ha espresso il ringraziamento a quanti stanno rispondendo con generosità agli appelli lanciati. In particolare, accogliendo l’appello del Papa ad essere “generosi nella preghiera e con l’aiuto concreto”,  Caritas Italiana si è subito affiancata alla Caritas locale per sostenerne i primi interventi.

Miracolo tra le macerie: nasce la piccola Bea Joy

1

Nelle Filippine devastate dal tifone Haiyan, la speranza ha un nome: Bea Joy. Si tratta della bambina venuta alla luce tra le macerie dell’aeroporto della città filippina di Tacloban dove è stata allestita una sala parto d’emergenza. La piccola è stata chiamata Bea in onore della nonna, Beatriz, morta nella furia della tempesta. Il secondo nome, Joy, gioa, quasi a voler simboleggiare la speranza di poter rinascere dopo un disastro di dimensioni inimmaginabili. “E’ il mio miracolo. Ho pensato che sarei morta”, ha raccontato la giovane madre dopo il parto. La piccola è stata soprannominata la ” bimba del miracolo”

L’alluvione in Sardegna

sardegna1

«Le notizie che ci arrivano dalla Sardegna sono preoccupanti e la situazione resta di piena emergenza». Con queste parole don Francesco Soddu (vedi l’intervento a TV2000), direttore di Caritas Italiana, sottolinea la drammatica emergenza dopo la violenta ondata di maltempo che ha colpito la Sardegna una settimana fa causando morti e dispersi.
Don Soddu ha espresso vicinanza e solidarietà ai Vescovi e a tutti i direttori delle Caritas diocesane coinvolte, a partire dal delegato regionale delle Caritas della Sardegna, don Marco Lai, il quale gli ha confermato che le diocesi maggiormente colpite sono quelle di Tempio-Ampurias, Ales-Terralba e Nuoro con «molti paesi allagati e isolati, intere zone sommerse e raccolti distrutti».
Nella diocesi di Tempio-Ampurias si è registrato il maggior numero di vittime e il Vescovo ha riunito i parroci e la Caritas per coordinare gli aiuti ed è rimasto aperto ininterrottamente il locale dormitorio per accogliere quanti hanno lasciato le case. Nella diocesi di Nuoro i paesi più colpiti risultano Torpé, Galtellì, Oliena, Bitti e Posada, mentre, nella diocesi di Ales-Terralba, Uras e San Gavino.
Caritas Italiana resta in costante collegamento con le Caritas locali, e ha messo a disposizione subito 100.000 euro per i primi interventi in favore della popolazione colpita. La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana ha poi disposto lo stanziamento di 1 milione di euro dai fondi derivanti dall’otto per mille.  
I Vescovi della Sardegna in un comunicato hanno espresso vicinanza alla popolazione colpita invitando ad una concreta solidarietà e sottolineando come “motivo di grande incoraggiamento il sostegno, a nome di tutte le diocesi italiane, da parte della Caritas nazionale”.

 Come donare

Immagine2

  • DEPONENDO LA PROPRA OFFERTA NEGLI APPOSITI BUSSOLOTTI POSTI IN FONDO ALLA CHIESA – IL 13 NOVEMBRE DURANTE LA CELEBRAZIONE DELLA MESSA PER L’INAUGURAZIONE DELLA SEDE CARITAS PARROCCHIALE SANTA MARTA PER L’EMERGENZA FILIPPINE SONO STATI RACCOLTI E CONSEGNATI ALLA CARITAS DIOCESANA POCO MENO DI MILLE EURO
  • PRESSO L’UFFICIO CARITAS DIOCESANO
    0372.35063
  • IN POSTA
    C.C.P. n. 68411503
  • IN BANCA
    IT 57 H 05156 11400 CC0540005161

Intestati Fondazione san Facio Onlus
L’offerta è detraibile/deducibile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *